Si spogliano i castagni
E spargono scie di sangue
Sulla terra arida del freddo autunno.
Riflessi di sangue
Annunciano la morte
Di un inverno nuovo e piovoso.
Entra prepotente la stagione del sonno
Densa di nubi e caligine fitta
Un alternarsi di sole e di pioggia ininterrotta.
La mia vita è in piena discesa
Spoglia di futuro e di frutti
Avvolta nella nebbia del dubbio e della paura.
Sono tua, mio Signore,
anche in questo oscuro tempo
del freddo della solitudine e del silenzio.
(20 ottobre 2002)