Ancora il dialogo nella notte di Nicodemo. Quel dialogo tocca stavolta il tema della vita eterna. Che cosa intendeva Gesù con questa espressione? Non tanto una vita dilatata nel tempo quanto una vita qualitativamente diversa, vale a dire una vita trasfigurata da una bellezza che le può venire solo da Dio. L’uomo, lasciato a se stesso, non ha la possibilità di appagare questo anelito e d’altra parte tutti i suoi desideri, persino i suoi errori, esprimono questa sua interna tensione verso il superamento dell’esistente per la conquista di una condizione inedita che attinga alla dimensione del divino. Ora, se l’uomo non può farcela da solo, deve per questo abbandonare la speranza di poter raggiungere questa condizione? È qui che si colloca la risposta di Gesù. Se l’uomo non può salire a Dio, c’è un Dio che discende verso l’uomo: Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio…
Dio è onnipotente, ma non alla maniera degli uomini. Dio è onnipotente solo nell’amore. E dove manifesta massimamente questa sua onnipotenza? Dall’alto della…
Solo là dove c’è misericordia finisce la crudeltà, finiscono il male e la violenza. Papa Francesco si trova del tutto in accordo con…
Bellissima uscita a Firenze il 3 gennaio 2016, in occasione della visita alla mostra “Bellezza divina”. L’arte e la bellezza, nutrimento per l’anima…
fr. Ibrahim
Da sempre, come candido velo, hai steso la tua misericordia sul tuo popolo, Signore. Hai dimenticato le nostre colpe… e rinvigorito la tua…
L’arte della misericordia Perdonare non è ‘dimenticare’. Non si tira un segno di penna sopra, non si ‘gira pagina’, non si…
PAPA FRANCESCO AI DELEGATI DEL CONVEGNO
Ottimismo: visione o creazione della realtà? Posta l’alternativa in questi termini secchi, non saprei quale delle due scegliere. Se rispondo che l’ottimismo…
Non credo al caso né tanto meno alle coincidenze e celebrare il nostro venticinquesimo di matrimonio unito alla festa del Preziosissimo Sangue di…