COSI’ SCRIVEVO ALLE SORELLE DELLA PROVINCIA DI FIRENZE NELL’ANNO 1998: Sono sempre più convinta che solo quando le nostre comunità diventeranno “fraternità riposanti e serene”, noi tutte avremo il coraggio di abitare la frammentarietà della vita apostolica e di tornare con sollecitudine ed entusiasmo al cuore della nostra interiorità. Per questo, vorrei che le nostre case diventassero luoghi abitati e illuminati dalla vitalità interiore di donne fortemente innamorate di Gesù Cristo, vera Luce e centro del mondo; luoghi dove la serenità e la pace fanno rifiorire le persone, e le animano ad essere testimonianza di vita e di semplicità evangelica. Un sogno che custodisco con passione e discrezione, è quello di assistere ad una trasformazione interiore delle nostre comunità, desiderosa come sono di vederle protese a diventare sempre più case di preghiera, di ascolto della Parola, di accoglienza a quanti cercano Dio e, insieme, sorgenti di vita apostolica. E’ un…