è fonte della più alta gioia del cuore; ma più dolce del miele e di ogni altra realtà è la sua dolce presenza. Nessun canto è più soave, nessun ascolto più lieto, nessun pensiero più caro del Nome di Gesù, Figlio di Dio. Gesù, speranza dei penitenti, come sei misericordioso verso chi Ti invoca, come sei ricco di bontà verso chi Ti cerca; ma quale sorpresa riservi a chi Ti trova? . Nessun lingua lo può ridire, nessuna scrittura lo può esprimere: solo chi ha provato può credere che cosa sia amare Gesù, Figlio di Dio. Sii Tu, Gesù, il nostro gaudio, Tu il premio futuro, Tu la nostra gloria, sempre per tutti i secoli. Amen.
PREGA ANCHE COSI’:
Signore Gesù imprimi in me il Tuo Nome a lettere di fuoco. Che tutto il mio essere, in ogni sua fibra, ne sia contrassegnato. Che io lo pronunzi con la stessa dolcezza con cui affiorò alle labbra dell’angelo Gabriele e lo hanno ripetuto migliaia di volte Maria, Giuseppe e gli apostoli. Purificami col fuoco dello Spirito, perché mi lasci riempire dallaforza salvifica del santo Nome ed io sia trasformato dalla sua incessante ripetizione. Guariscimi, custodiscimi, illuminami. Che lo Spirito Santo realizzi in me il sigillo del Tuo Nome come un tau scolpito sulla fronte ed io sia capace di irradiarlo in ogni parola e gesto, perché tutta la mia esistenza divenga una lode vivente della Trinità. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
RIPOSA IN LUI:
«Siedi in silenzio e in solitudine. China il capo. Chiudi gli occhi. Respira dolcemente. Guarda con l’immaginazione nel tuo cuore. Raccogli la mente, porta i pensieri dalla testa al cuore. Ad ogni respiro ripeti a fior di labbra o solo con la mente: “Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me!” Sforzati di escludere ogni pensiero estraneo. Sii sereno. Sii paziente. Rinnova spesso questo esercizio».(da Il pellegrino Russo)3